La sessualità, è un argomento molto discusso al giorno d’oggi, ma nonostante ciò ha ancora molti tabù. In particolar modo, vi sono ancora molti dubbi e perplessità per quanto riguarda la comunità LGBTQ+ ed è per questo motivo che vogliamo fare un po’ di chiarezza. In questo articolo approfondiremo il tema dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Spiegare questi due concetti, può essere utile per comprendere ancora di più la comunità LGBTQ+ e dare una mano a chi è ancora confus* sulla propria sessualità.

Cos’è l’identità di genere

Al momento della nascita, ciò che ci definisce, almeno anatomicamente parlando, è l’organo genitale. L’identità di genere però, ci fa capire che non è l’anatomia a scegliere realmente chi siamo, ma bensì noi stessi! Per intenderci: l’identità di genere rappresenta la percezione che ciascuno ha di sé come maschio o femmina, o come appartenente a categorie diverse da queste ultime. Infatti, non sempre chi nasce con organi genitali femminili, cresce sentendosi femmina, così come non tutti coloro che nascono con organi genitali maschili crescono sentendosi maschi.

Le persone che si sentono diverse però, molto spesso vivono quella che viene definita “disforia di genere“. Chi sperimenta questa condizione, vive un marcato disagio o sofferenza a causa della discrepanza tra il proprio sesso biologico e la propria identità di genere. Questa situazione può portare con sè, sentimenti negativi quali: angoscia, frustrazione, ansia ed altre problematiche emotive e psicologiche.

La disforia di genere può far sentire le persone intrappolate in un corpo che non sentono proprio, un corpo sbagliato. Altri invece, non si identificano in nessuno dei due generi (maschio o femmina).

Quante identità di genere esistono?

• Cisgender: sono persone, la cui identità di genere, corrisponde al sesso biologico al momento della nascita.
• Transgender: è un termine definito “ombrello” utilizzato per chi non si identifica con il sesso che gli è stato attribuito alla nascita.
• Non-binario: le persone non-binarie sono coloro che non si identificano solo come maschio o femmina. La loro identità potrebbe trovarsi al di fuori di questi due concetti..
• Agender: sono persone che non si identificano con alcun genere.
• Genderqueer: questa categoria racchiude tutte le identità di genere che non si adeguano alle categorie tradizionali di maschile e femminile.
• Bigender: sono persone che si identificano con due generi.
• Two-Spirit: questo termine viene utilizzato in alcune culture indigene del Nord America identificare una persona che ha sia qualità maschili che femminili.

L’identità di genere, viene spesso influenzata da altri fattori come la cultura, esperienze personali, la spiritualità e così via. Proprio per questo motivo, quelle che abbiamo elencato sono solo alcune delle identità di genere esistenti.

Cos’è l’orientamento sessuale

Come ci dice anche Wikipedia, l’orientamento sessuale è l’attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui di sesso opposto, dello stesso sesso o di entrambi i sessi.

Ci troviamo in un mondo in cui, la definizione di amore e attrazione sta assumendo sembianze sempre più “fluide” ed è per questo che è indispensabile comprendere la vasta gamma di orientamenti sessuali. I più conosciuti sono:

• Eterosessualità: è l’attrazione romantica e/o sessuale nei confronti di un individuo del sesso opposto (maschio e femmina per intenderci). L’eterosessualità viene considerata la “norma”, ma ovviamente è solo uno dei tanti orientamenti sessuali.
• Omosessualità: con questo termine invece, indichiamo un’attrazione sessuale o romantica verso persone con lo stesso sesso. Comunemente, gli uomini omosessuali vengono definiti “gay” mentre le donne, “lesbiche“.
• Bisessualità: una persona bisessuale non fa distinzione di genere e può provare attrazione sia nei confronti di un individuo dello stesso sesso sia del sesso opposto.

Altri orientamenti sessuali

• Pansessualità: a differenza della bisessualità che si concentra sull’attrazione dei due generi, la pansessualità va ben oltre. L’attrazione si estende ad individui di qualsiasi identità di genere come quello maschile, femminile ed anche di genere non binario, senza alcuna distinzione e preferenza.
• Asessualità: le persone asessuali, non provano alcuna attrazione sessuale nei confronti degli altri. Ciò non vuol dire necessariamente che non abbiamo desideri sessuali o legami romantici. Molte persone asessuali possono avere anche relazioni importanti che però non si concentrano esclusivamente sull’atto sessuale o sull’attrazione.
• Queer: il termine queer viene utilizzato da chi ritiene che termini come “gay”, “lesbica” o “bisessuale” non descrivano pienamente la loro identità. Quindi funge da “ombrello” perché racchiude una vasta gamma di oerientamenti sessuali.
• Demisessualità: le persone demisessuali sono coloro che non provano attrazione sessuale a meno che non si stabilisca una connessione emotiva profonda con qualcun altro. Quindi, la loro attrazione sessuale è strettamente legata all’intimità emotiva.
• Sessualità Fluida: le persone con una sessualità fluida, subiscono delle variazioni nella loro attrazione sessuale. Ciò vuol dire che, potrebbero essere attratti da un genere per un determinato lasso di tempo per poi cambiare radicalmente con un altro genere.

In conclusione

La sessualità è un mondo vasto e complesso e come tale, può cambiare, evolvere, trasformarsi ecc. E’ importante ricordare che ogni individuo deve sentirsi libero di esprimere la propria identità. Grazie alle molteplici proteste mosse dalla comunità LGBTQ+, le persone possono finalmente sentirsi libere di esprimere ciò che sono. Ovviamente, c’è ancora tanta strada da percorrere perché non tutti sono inclini ad accettare questi cambiamenti e le discriminazioni e gli insulti sono sempre dietro l’angolo. Nonostante ciò, si continuerà a lottare per un futuro migliore dove chiunque potrà sentirsi libero di esprimere la propria identità di genere ed il proprio orientamento sessuale … senza più alcun timore!