Categoria: BDSM & Sadomaso, SESSO7,5 minuti di lettura

Cos’è il BDSM, la pratica che unisce dolore e piacere

Cos’è il BDSM ed in cosa consiste questa pratica così popolare?

Fino a poco tempo fa la serie di pratiche relative al BDSM  era considerata uno dei tabù più oscuri e promiscui della nostra società. Fortunatamente, la pubblicazione dei romanzi di E. L. James (“50 sfumature di grigio/nero/rosso”), ed il conseguente adattamento cinematografico da parte di James Foley, hanno innescato una maggiore e rapidissima consapevolezza da gran parte della popolazione. Tuttavia, la rappresentazione e l’immagine che ci pervengono di questo mondo risultano essere ancora fortemente falsate rispetto alla realtà vera e propria.

Ciò che molti non sanno, ad esempio, è che queste pratiche non nascono solo come mezzi per appagare istinti sessuali e pulsioni fisiche. Il bondage così come lo conosciamo oggi, in realtà deriva da una pratica giapponese chiamata “Shibari”, con radici antichissime che si radicano nelle tradizionali cerimonie religiose giapponesi, durante le quali era abitudinario l’uso di corde e legamenti per simboleggiare il collegamento tra l’umano e il divino. Potremmo quindi definire questa pratica quasi come una forma d’arte. Un altro luogo comune erroneo ancora molto diffuso su BDSM e bondage, è quello secondo cui il sadomaso è praticato da chi soffre di disturbi mentali o patologie a livello psichico (per molto tempo questi istinti sono stati inquadrati come parafilie, interessi atipici e inusuali). Nulla di più falso: studi recenti evidenziano come chi pratichi BDSM e bondage in realtà sia spesso più consapevole dei propri desideri sessuali, oltre che di sé stesso. Il riconoscimento e l’accettazione di questa natura/predilezione, è raggiungibile attraverso un lavoro introspettivo sulla propria interiorità, che ha come dirette conseguenze la libertà, il piacere, l’avventura, oltre che una consistente diminuzione dello stress.

Cos’è  il BDSM realmente?

La domanda che sorge dopo questa introduzione è semplice. Cos’è il BDSM?

Innanzitutto, specifichiamo che BDSM sta per Bondage, Disciplina/Dominazione, Sottomissione/Sadismo e Masochismo, si costituisce quasi come un gioco di ruolo, e nell’atto vero e proprio nessuno è veramente succube. In realtà, il legame che si instaura tra dominatore e sottomessa è quello di profonda complicità, arricchito dal dialogo tra i due e dal desiderio di appagare l’altro, il tutto all’insegna della consensualità con l’uso di “safewords” per moderare il gioco in modo che si resti entro limiti accettabili e tollerabili da entrambi, senza che nessuno venga soggiogato.

Essendo una sorta di gioco nel BDSM le due parti rivestono ruoli differenti: dominatore e sottomessa sono ruoli opposti ma non rigidi; infatti chiamiamo “Switch” quei soggetti interessati a rivestire entrambi i ruoli a seconda delle situazioni; il piacere per il primo è tratto dall’umiliazione e dalla libertà di poter disporre del sottomesso (slave), dinamica che esalta e gratifica il senso di potere del dominante (master, mistress); il sottomesso invece è gratificato dall’assenza di potere, il più delle volte associato a una certa quota di stress, e dalla sensazione di impotenza, sottolineata e amplificata dall’essere inerme e dall’impossibilità di reagire.

Benché all’esterno appaiano come pratiche dolorose, si può essere certi del fatto che rientrano nei desideri e negli interessi di entrambe le parti, senza costrizione né plagio, essendo il fine ultimo il benessere di tutti; nonostante il disequilibrio di potere quindi l’accordo è paritario e i soggetti consapevoli.

Proprio per questo bisogna diffidare delle immagini che ci pervengono da film, libri, televisione, che le sfruttano per meri fini commerciali. Soprattutto, è necessario abbandonare l’idea che il potere sociale sia presupposto essenziale alla base di queste tendenze: innanzitutto, il desiderio di prevalere sull’altro e la sottomissione del partner non si riflettono nella vita quotidiana, bensì restano confinati all’interno della camera da letto nelle pratiche Bondage e BDSM; in secondo luogo, il potere e il prestigio sociale semplicemente implementano l’autostima e la sicurezza in se stessi, sgretolando pian piano anche le inibizioni relative alle pratiche sessuali, portando ad abbandonare le norme considerate come “normali” dalla società, e quindi per certi versi quasi imposti dalla stessa. Bisogna trovare il coraggio di rispondere alla domanda “cos’è il BDSM” ed esplorare le proprie fantasie senza pensare alla sua immagine mediatica ed al suo impatto sulla società.

Chi trova il coraggio di accettare ed esternare questo lato, inevitabilmente perverrà all’elaborazione di un’immagine più chiara e definita di sé, dei propri gusti, riuscendo così a sfruttare queste pulsioni per trarne piacere e godimento, anche con l’ausilio della vasta gamma strumenti e sex toys disponibili oggi sul mercato per attuare queste pratiche nel modo più sicuro e comodo possibile, senza che nessuno si faccia male.

Davide Dentamaro

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