La sessualità maschile è da sempre stata associata solo alla masturbazione e all’atto sessuale. Non stupisce che quindi il piacere sessuale maschile sia molto meno conosciuto ed esplorato rispetto al piacere femminile. Proprio per questo motivo negli ultimi anni si è creata una vera e propria esigenza di riscoprire la sessualità e il piacere maschile così da espanderla. Una delle scoperte che sono state fatte riguarda il punto L. Vediamo quindi cos’è il punto L e come stimolarlo in maniera appropriata

Cos’è il Punto L

Il punto L deve il suo nome alla dottoressa che ne rivelò l’esistenza, anche se, nella letteratura scientifica, viene spesso chiamato Punto P. Esattamente cos’è il punto L? Il punto L è l’equivalente maschile del punto G femminile, un punto che, se stimolato a dovere, regala forti sensazioni di piacere, portando addirittura a raggiungere l’orgasmo. Esso è situato nella zona perineale anale, nei pressi della prostata, la ghiandola dell’apparato genitale maschile responsabile della produzione dello sperma per questo definita come il secondo organo sessuale maschile. Come accade per il punto G, il Punto L non è associato alla riproduzione ma solo e unicamente al piacere. La sua stimolazione può provocare orgasmi più lunghi, intensi e duraturi rispetto a quelli raggiungibili con la sola masturbazione. La stimolazione del punto L porta all’orgasmo anale e al milking (il rilascio di liquido preseminale).

Dove si trova il Punto L

Il punto L è una piccola protuberanza che si trova dietro la base del pene, per la precisione a 5 cm di profondità nell’ano. Proprio per questo la sua stimolazione è ancora poco considerata e diffusa. La stimolazione del punto L può avvenire dall’esterno o dall’interno:
Dall’esterno si può raggiungere applicando una pressione via via più forte sulla zona perineale anale (la zona tra i testicoli e l’ano)
Dall’interno invece si può raggiungere attraverso la penetrazione anale. Il punto L è infatti una piccola protuberanza che si trova dietro la base del pene per cui si raggiunge facilmente attraverso una penetrazione di circa 5 cm.
Il modo più comune per stimolare il punto L è il massaggio prostatico.

Il Massaggio Prostatico

Una volta appurato cos’è il punto L vediamo come stimolarlo in maniera appropriata.

La stimolazione del punto L può avvenire attraverso il sesso anale, tramite la pressione nella zona perineale anale, tramite il rimming (l’anilingus, il sesso orale anale) o tramite la penetrazione attraverso dita o vibratori. Il modo più semplice per stimolare il punto L è il massaggio prostatico. Il massaggio prostatico è una pratica effettuata anche in ambito medico per alleviare i dolori legati all’ingrossamento della prostata e la disfunzione erettile. Viene anche definito Milking in quanto la stimolazione prostatica porta al rilascio del liquido pre seminale (che ha una consistenza lattiginosa). Il massaggio prostatico può avvenire dall’interno o dall’esterno.

Il massaggio prostatico esterno è più semplice ed immediato, consiste nella sollecitazione indiretta del punto L attraverso una lieve pressione con le dita sul perineo compiendo movimenti circolari fino al raggiungimento del piacere e dell’orgasmo (per renderlo ancora più piacevole, è possibile praticare il massaggio prostatico esterno contemporaneamente al sesso orale). Il Massaggio prostatico interno invece è più complesso e dev’essere svolto con estrema delicatezza perché prevede una penetrazione ad una profondità di circa 5 cm. La penetrazione può avvenire attraverso il sesso anale, attraverso l’utilizzo delle dita o di appositi sex toys come i vibratori.

Benefici del Massaggio prostatico

Il massaggio prostatico presenta numerosi benefici, non solo dal punto di vista medico ma anche da quello sessuale. Prima di tutto può far raggiungere orgasmi di un’intensità e di una durata maggiore rispetto agli orgasmi “classici”, tende ad amplificare il piacere sessuale ed aiuta nei casi di disfunzione erettile e di eiaculazione precoce ed infine favorisce il ripristino del flusso sanguigno nella zona.